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Il Presidente polacco, Andrzej Duda, nomina la Vicepresidente del Partito conservatore PiS premier del primo Governo monocolore della storia del Paese. Il Ministro degli Esteri nominato Witold Waszczykowski promette un cambio radicale in politica estera esonerando in corsa Ambasciatori ritenuti inefficienti

Varsavia – Cambiare radicalmente gli equilibri della politica polacca in due giorni è possibile, così come dimostrato dai fatti di venerdì, 13 Novembre, giorno nel quale il Presidente della Polonia, Andrzej Duda, ha designato nuovo premier Beata Szydło, Vicepresidente del Partito conservatore Diritto e Giustizia -PiS, la forza politica che ha ottenuto la maggioranza dei seggi in parlamento nelle scorse Elezioni Parlamentari di Domenica, 25 Ottobre- già coordinatrice della campagna elettorale presidenziale che ha portato Duda alla presidenza lo scorso Maggio.

La Szydło, chiamata a reggere il primo Governo monocolore nella storia polacca dalla caduta del comunismo, ha già anticipato i nomi dei Ministri che faranno parte dell’Esecutivo, e, secondo fonti ben accreditate, è pronta ad esporre in parlamento il suo primo Exposé, necessario per l’ottenimento del voto di fiducia e, di conseguenza, per l’insediamento vero e proprio.

Tra i Ministri nominati, particolarmente attivo è il futuro Ministro degli Esteri, Witold Waszczykowski, che, senza aspettare il voto di fiducia, ha preannunciato cambi importanti nella politica estera della Polonia in una lunga intervista rilasciata al quotidiano Rzeczpospolita.

Nello specifico, Waszczykowski ha preannunciato che le priorità della politica estera polacca saranno incentrate sull’Europa Centro Orientale, in linea con il progetto del Presidente Duda di rendere la Polonia il Paese leader della regione dell’Unione Europea che va dal Mar Baltico al Mar Nero.

Nell’intervista, Waszczykowski ha anche sottolineato l’opposizione della Polonia al raddoppio del gasdotto Nordstream, infrastruttura progettata dalla Russia per incrementare la dipendenza dell’Unione Europea dal gas russo bypassando l’Europa Centro Orientale e rifornendo di gas, attraverso il fondale del Mar Baltico, direttamente la Germania -Paese che più di tutti sostiene il progetto, nonostante esso metta a serio repentaglio la sicurezza energetica e nazionale di Paesi membri dell’UE, quali Polonia, Stati Baltici, Ungheria, Slovacchia e Romania.

Infine, Waszczykowski, dopo avere evidenziato la necessità di rafforzare le relazioni con gli Stati Uniti d’America, sopratutto favorendo la finalizzazione della Partnership Industriale e Commerciale Trans Atlantica -TTIP- ha dichiarato l’intenzione di richiamare alcuni Ambasciatori nominati dal precedente Governo della moderata Piattaforma Civica -PO- in Paesi chiave per il nuovo corso della politica estera polacca, tra cui l’Ucraina.

Tusk il vero sconfitto

Proprio in casa PO, la nomina del Governo Szydło, ed ancor più la sconfitta sonora subita nelle Elezioni Parlamentari, ha portato ad un rimescolamento delle carte interne con la vittoria di Sławomir Neuman nelle elezioni interne per la carica di Capogruppo e leader dell’opposizione in parlamento.

Sconfitta da Neuman nella votazione interna al Gruppo parlamentare della PO, la premier uscente, Ewa Kopacz, ha rinunciato a correre per la guida del Partito, lasciando de facto la strada spianata a Grzegorz Schetyna, ex-Ministro degli Esteri leader della fazione “conservatrice” della PO opposta a quella “riformista” della Kopacz e a quella “centrista” del Presidente del Consiglio Europeo, Donald Tusk.

Proprio Tusk, che ha saputo evolvere la Polonia a moderno Paese europeo in 8 anni di Governo -tanto da guadagnarsi la rielezione nel 2011 come unico premier nella storia della Polonia- è il principale sconfitto dalla situazione, in crisi com’è nelle Istituzioni Europee, con l’osteggiato PiS saldamente al potere in Polonia, e il rivale Schetyna ad un passo dal coronare il sogno di guidare la “sua” PO.

Matteo Cazzulani
Analista Politico dell’Europa Centro Orientale
@MatteoCazzulani

< N.d.R. i precedenti governi avevano lentamente ma inesorabilmente aumentato la pressione fiscale fino a rendere ultimamente la Polonia poco attrattiva agli imprenditori stranieri rispetto ad altri competitors… la destra sociale, che in USA possiamo identificare con Reagan e in UK con la Thatcher in passato hanno fatto veri miracoli in economia…

teniamo d'occhio gli sviluppi futuri…

oggi i risultati di  elezioni in Croazia  e Svizzera… 

  chi sa se a Renzi fischiano le orecchie !??

Germania, Francia, Italia non riescono a ricoscere che: con gli attuali livelli di tassazione,  e conseguenti sprechi, il declino è inevitabile…

se ne sono accorti perfino i tagliagole che possono colpirci quando vogliono, e che questi attuali governanti europei, sono i maggioranza  una banda di incapaci imbelli ed innetti a tutto tranne che sperperare…

ho visto Holland cagarsi addosso in diretta mentre ad uno ad uno ammazzavano gli ostaggi…

un solo poliziotto è intervenuto ed in evidente inferiorità numerica ha ucciso un terrorista ed è stato a sua volta freddato dai teroristi (ne hanno parlato pochissimo) gli altri hanno cazzeggiato per 3 ore davani al teatro… 

sono intervenuti  due ore dopo che avevano finito le munizioni

Il caricatore standard del Kalashnikov contiene 30 cartucce, ma ve sono anche da 40 e da 75…  i testimoni hanno dichiarato che i 4 terroristi nel teatro Bataclan  hanno ricaricato almeno 4 volte  4x4x40= 640 colpi !!

purtroppo bisogna riconoscere l'evidenza e che hano ragione loro:

gli Europei si sono rincoglioniti

se ci fosse stata   Le Pen al suo posto ? (padre o figlia) sarebbe andata così ?

e se fosse successo a Roma ?  ve la immagginate la faccia di Renzi/Alfano ?

chi sa cosa avebbeo tuittato ?   … visto che non sanno fare altro…

tiro ad indovinare:    # Mamma li Turchi si salvi chi può   >

 


 

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